sabato 13 settembre 2014

Rallentare il corpo per rilassare la mente

Ecco un'altra tecnica davvero utile che si può applicare insieme a quella dell'osservazione e lo
stratagemma che può calmarti
.

Esistono momenti in cui possiamo trovarci coinvolti in situazioni ansiose e fortemente emotive. Sappiamo tutti quanto, questo stato psicologico, possa essere difficile da gestire.

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  "Mente e corpo sono collegati: se la mente è agitata anche il corpo lo sarà." (Osho) 
(Fonte immagine)


Ti è mai successo di tamburellare impazientemente con le dita sul tavolo o vedere persone sedute che, anche se in silenzio, dondolano di continuo una gamba? Questo perché, in quel momento, la mente è sopraffatta da un flusso incontrollato di pensieri e l'energia creata si manifesta attraverso il corpo.

Se li vogliamo controllare, dobbiamo rallentarli e possiamo riuscirci controllando i nostri
movimenti. 


Come fare?


La prossima volta che devi scendere le scale, impugnare una penna per scrivere, prendere un libro da uno scaffale o sederti in poltrona, fallo muovendoti lentamente. Letteralmente.

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                                                  "Muoviti lentamente. Letteralmente."                                                

 Fonte immagine

Per comodità, riporto qui sotto, in ordine, i 3 passi fondamentali da seguire:

  1. Dai uno stop all'ansia o al nervosismo, con la tecnica dell'osservazione (qui e ora).

  2. Usa lo stratagemma (focalizzazione).

  3. Rallenta i tuoi movimenti.

I benefici della combinazione di queste 3 tecniche - se svolte bene - saranno immediati e permetteranno di rilassarti, facendoti recuperare energie e vitalità.

Tu che cosa ne pensi? Lascia qui sotto un tuo commento.

17 commenti:

  1. Bellissimo articolo!
    Alcuni pensano che per 'staccare la spina' sia necessario ritagliarsi mezza giornata di riposo. In verità, grazie ai tuoi piccoli consigli si può rallentare e prendere consapevolezza del momento presente.
    Io consiglio sempre di fermarsi ad ascoltare il proprio respiro, ogni tanto. http://drcollevecchio.wordpress.com/2014/06/01/un-respiro-di-sollievo/

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  2. Ti ringrazio.

    Sono pienamente d'accordo: ciò che è veramente necessario è essere consapevole del momento.

    La mente non è nostra nemica, è solo uno strumento al nostro "servizio" che bisogna imparare ad usare in modo corretto. Dobbiamo coltivarla con cura, come fosse un giardino che desideriamo far fiorire.

    Ho letto il tuo articolo che hai linkato sul Respiro e lo trovo molto valido, per tutte le ragioni che spieghi cosi bene al suo interno. Consiglio a chiunque abbia il piacere di passare di qui di andare a leggerlo.

    A breve, posterò una mia esperienza in proposito.

    Grazie ancora. Ti auguro un buon proseguimento di giornata.

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  3. Credo che i movimenti del corpo siano certamente il "riflesso" dei pensieri ma non sono del tutto sicuro che rallentando i movimenti si possa, in qualche modo, fermare un turbinio di pensieri.
    Chi è abituato a muoversi molto velocemente, di solito, trova la lentezza estremamente irritante e quindi fonte di stress.
    Io, dal canto mio, prendo la vita fin troppo a rilento! :)
    Saluti.

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  4. Un piccolo aneddoto che mi riguarda:

    Anni fa, lavoravo presso un centro aperto al pubblico molto affollato. L'impatto, all'inizio fu sconvolgente! Tant'è che non riuscivo ad apprezzare l'esperienza formativa né la fortuna di lavorare a contatto con la gente che - per me - rimane una fonte inesauribile di energie e di esperienze dirette.

    Un giorno, decisi di controllare ogni mio movimento. Ogni mio pensiero negativo non doveva passare inosservato. L'intento era quello di volermi sfilare di dosso "l'abito mentale negativo" e la percezione di "non farcela". Per questo motivo mi battezzarono "Bradipo" :-)

    Dopo quell'espediente - che durò giusto il tempo di inserirmi nelle dinamiche di quell'ambiente così caotico e nuovo - fui "promosso" al rango di "Speedy". Cambiò tutto. Ero diventato "padrone" delle mie incertezze.

    Perdonami, se mi sono dilungato ma è perché ricordo con piacere l'utilità di quegli sforzi.
    Buona proseguimento di giornata :-)

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  5. Interessante; se hai sperimentato in prima persona questo metodo è certamente più facile pensare che funziona! ;)
    Grazie, buona serata.

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  6. Funziona! :-)
    Grazie a te per lo scambio. Buona serata.

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  7. […] i miei articoli voglio condividere soluzioni veloci e risorse utili che aiutano ad affrontare meglio la quotidianità e cosa […]

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  8. Grazie! Mi sono rivista in quanto hai scritto. Mi capita spesso, quando sono a lavoro davanti al mio bel PC, muovere freneticamente la gamba. E concordo con te sul fatto che, concentrandosi sul corpo, si riesce anche a calmare questi stati di pensieri turbinosi.

    Interessante ancor di più la tua esperienza nel lavoro (il commento a Mr. Loto intendo). Io personalmente sono felicissima di lavorare da casa ormai e non credo riuscirei a farne a meno. Però ho lavorato davvero tanto al pubblico e nonostante fosse meraviglioso, certi attacchi di nervosismo e di "vedo tutto nero" non riuscivo a sconfiggerli così facilmente. Avessi avuto la tua forza d'animo :-D!!!

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  9. Sono felice che la tecnica ti sia stata utile e ti ringrazio per il commento :-)

    Claudia, come penso tu saprai, la forza d'animo di cui parli, sovente, deriva dalla necessità di risolvere un problema che affligge (e, si spera, una volta per tutte). Pertanto, quando si è fortemente motivati, se ci si mette in cerca, esiste un'alta probabilità di trovare lo strumento più adatto a noi. Poi, è necessario solo applicarsi.
    A presto!

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  10. Grazie per questo bel articolo e grazie in generale per il tuo blog, fa piacere vedere che piano piano sempre più persone si interessano alla propria crescita cercando di migliorarsi, grazie di cuore e un abbraccio

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  11. Ma grazie a te per bellissime parole! Credo che abbiamo in comune davvero molto sull'argomento. Ti abbraccio.

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  12. Ne sono sicuro anch'io! Ti seguirò sicuramente!!!

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  13. […] lo stress, ed è per questo motivo che negli anni ho dovuto imparare, e personalizzare, particolari tecniche di rilassamento e di autocontrollo che mi aiutassero a gestire meglio il peso di responsabilità e […]

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  14. Bellissimo articolo... Io ho provato una sensazione simile con un esercizio a lezione di yoga. Seduta a gambe incrociate, ad occhi chiusi ho iniziato a spostare la testa verso destra con dei micromovimenti ...dopo un po' tutto rallenta.. E di pensieri non ne arrivano piú. 😉
    Eliana

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  15. Grazie, Eliana! Funziona esattamente così.
    Direi: micromovimenti per micropensieri :-)

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