giovedì 4 dicembre 2014

Paura di fallire? Non tirare il freno a mano!

Questo è un guest post scritto da Claudia Lemmi.




Tutti abbiamo paura del fallimento. A chi non piacerebbe intraprendere un nuovo progetto, una nuova relazione o un cambiamento che condizionerà la nostra vita per sempre, con la certezza matematica di non fallire?

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Oggi sono qui, nelle vesti di ospite su questo utilissimo blog, per parlarvi di come e quando il fallimento è utile. Questo penso che l'esperienza lo ha insegnato ormai a tutti. Quante volte siete stati licenziati, avete visto un progetto fallire, per poi ottenere risultati migliori quando meno li aspettavate? Quante volte dopo una relazione andata male, avete trovato di nuovo l'amore?

Il fallimento fa parte del gioco.

Bisogna accettarlo. Non c'è niente da fare. Qualcuno dice che i rischi sono prevedibili e possono essere facilmente aggirati. Si tratta di una bufala gigantesca. Si è vero, magari potete evitare quegli errori che dipendono da voi. Se create un business plan forte e sapete come seguirlo, probabilmente il rischio di errore è basso, ma non nullo. Prima o poi si potrebbe presentare anche se nella maggior parte dei casi non influirà troppo sul risultato finale. I problemi però non sono sotto la nostra supervisione, perché spesso arrivano direttamente dall'esterno.

Sapere che è dietro l'angolo la possibilità di fallire, di veder quindi crollare il castello, è utile per un  motivo. Vi permette in poche parole di pararvi da possibili colpi bassi. I colpi arriveranno, ma voi potrete uscirne indenni e affrontare il problema nel migliore dei modi.

Se ad esempio il progetto richiede più finanze di quante ne possedete, se il vostro prodotto non viene accolto bene, se un fulmine distrugge il nuovo software che stavate costruendo da anni, voi non dovete annegare. Se riuscite ad aver a portata di mano la scialuppa di salvataggio, avrete perso qualcosa, ma potrete ripartire da zero.

Ecco tre consigli utili da mettere in pratica:

1.   La prossima volta che avete un progetto in testa (o magari c'è già ora?), non lasciatevi                   sopraffare dalla paura. Piuttosto mettetevi sotto e iniziate a pensare a cosa potrebbe far             crollare tutto.

2.   Se il consiglio di prima sembrava "pessimistico", leggete questo secondo punto. Sapere cosa       potrebbe andar storto, vi aiuterà ad aver maggiore fiducia in voi e nel vostro progetto.                 Perché sapete già che non siete infallibili, che le cose potrebbero andar male. Avete già la             vostra personale scialuppa ad attendervi e sapete che in qualsiasi momento potete saltarci         sopra. Non è rassicurante?

3.   I rischi non potete prevederli, però sapete che esistono. Questo è un grande vantaggio                 rispetto a chi si sente infallibile!  Volete investire tutto ciò che avete per questo nuovo                   prodotto che, siete certi, rivoluzionerà il mondo? NON lo fate! Questa è la famosa                           "scialuppa" è la furbizia di non perdere tutto per qualcosa che potrebbe non funzionare.               Mettete in gioco solo una parte delle vostre risorse, ma quella percentuale che rischiate,               utilizzatela come meglio potete!

Claudia Lemmi

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5 commenti:

  1. La paura di fallire non deve fermare un progetto ambizioso.

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  2. qualcuno un giorno disse : il rigore lo sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarlo

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  3. Bellissima frase Roberto :-) è proprio vero! Meglio tentare e sbagliare no? Se non si tenta, non si vince e non si perde ;-) Grazie del commento!

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